Lo scorso 23 Gennaio, presso DEI-Tipografia del Genio Civile si è tenuto il primo Building Day del 2018 organizzato da Spazio Progetto in collaborazione con DEI – Tipografia del Genio Civile e con il patrocinio di Assistal, del Collegio Provinciale dei Geometri e del Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati della Provincia di Roma.
Una data fondamentale per la diffusione dei principi cardine della rivoluzione culturale e tecnologica promossa dalla Building Re-Evolution.
L’obiettivo è stato quello di stimolare un confronto multidisciplinare e critico che, partendo dall’applicazione dell’ingegneria gestionale e la filosofia del Lean Thinking, ha fatto scaturire una sintesi ragionata fra diversi punti di vista dando centralità al Building Management con particolare riferimento al Building Coach, nuova figura professionale evoluzione dell’attuale Building Manager e capace di una visione gestionale che integri le persone all’ormai obsoleto sistema Edificio-Impianti e in grado di adottare soluzioni che restituiscano valore alle imprese.
All’apertura dei lavori da parte di Giuseppe Rufo (DEI-Tipografia del Genio Civile), Angelo Carlini (Assistal) e Gabriele Scicolone (OICE) hanno fatto seguito gli interventi di Giuseppe Caruso di Immogroup che ha illustrato lo stato degli asset immobiliari in Italia, di Francesca Maria Ugliotti del Politecnico di Torino che ha evidenziato le opportunità nell’utilizzo del BIM nella gestione degli stessi, di Giancarlo Cavazzoni della Cavazzoni Associati che ha posto il focus sull’idea e i principi fondanti la Building Re-Evolution attraverso un parallelo tra l’evoluzione nel mondo dell’automotive e la staticità del settore edile e di Luigi Mavilla di PROGETTO EPI che ha rivolto l’attenzione sulla centralità dell’innovazione portata dal Lean per un cambio di paradigma nell’edilizia e sull’importanza della formazione e specializzazione dei Building Coach sulla metodologia e gli strumenti di Progetto EPI, con l’obiettivo di una riduzione dei costi di gestione del 20%.
Dopo i contributi introduttivi si è aperta una tavola rotonda, moderata da Giuseppe Rufo, direttore Generale di DEI, che ha favorito l’interazione sul tema tra professionisti e aziende manifatturiere. Si sono alternati nell’interessante dibattito: Giuseppina Zippo di Fortebis Group, Alessandro Ferrara di Panasonic, Carlo Di Battista di Vimar, Silvano Stefanini di Teon, Matteo Ciancamerla di Danfoss, Paolo Buzzetti di ANCE, Vincenzo Acunto di Agire, Angelo Di Carlo di Honeywell e Annalisa Ferrazzi di Harley&Dikkinson. Gli stessi hanno presentato casi di successo ottenuti con la realizzazione di soluzioni integrate e un approccio innovativo al building management facendo emergere, attraverso analisi critiche e un confronto serrato con le diverse professionalità coinvolte nelle quattro fasi di vita dell’immobile (Pensare – Progettare – Costruire – Gestire), una sintesi ragionata sull’effettiva necessità ed opportunità del cambio di paradigma proposto dalla Building Re-Evolution e di un approccio innovativo al Building Management volto a centrare l’attenzione sulla eliminazione degli sprechi ed il conseguente
risparmio dei costi di gestione.